Interdisciplinary studies on performing arts

Call for papers


Scadenza per l’invio dei contributi
1 febbraio 2026
Pubblicazione
in una delle due uscite del 2026

 

Linee guida per la partecipazione

 

Tutti i contributi dovranno avere un carattere interdisciplinare, ed essere sviluppati per favorire la lettura a un pubblico eterogeneo di esperti e non. Inoltre, i contenuti proposti devono essere inediti.

 

Tutti gli articoli che verranno accettati per la pubblicazione saranno pubblicati sia in italiano che in inglese. La redazione di Nodes si occuperà della traduzione in una delle due lingue qualora non fornita dagli autori (in questo caso la scadenza per la consegna è da intendersi 15 gg prima di quella indicata).

 

Tutti i lavori, in italiano o in inglese, devono essere preparati dall'autore per la valutazione tra pari utilizzando l’apposito template e le seguenti → Norme editoriali

 

I contributi dovranno essere inviati a nodesjournal@gmail.com

 

L’esperienza estetica delle arti performative sotto l’indagine congiunta tra discipline umanistiche e scientifiche – dalla filosofia alle neuroscienze.

 

Le arti performative, come il teatro, la danza e la musica, sono da sempre espressioni estetiche fondamentali e strumenti culturali per l’esplorazione della condizione umana, in cui emozioni, cognizione e comportamento si intrecciano in un'esperienza collettiva unica, tra performer e pubblico. Recentemente, le neuroscienze hanno iniziato a gettare nuova luce sui meccanismi cerebrali che sottendono la percezione, la produzione e la fruizione delle arti performative, aprendo un dialogo interdisciplinare ricco di potenzialità per lo studio dei fenomeni della natura e della cultura umana.

 

Nei prossimi numeri di Nodes, vogliamo esplorare le intersezioni tra scienze umane, sociali e naturali – riferendoci in particolare (ma non solo) alle scienze cognitive, alla psicologia, all’estetica, alla filosofia, all’antropologia, alla sociologia, alla comunicazione e ai media – accogliendo contributi che indaghino e approfondiscano i meccanismi percettivo-cognitivi, psicologici, cerebrali e culturali riferiti all’esperienza estetica delle arti performative. Questo anche alla luce dei recenti sviluppi tecnologici che hanno favorito uno studio della risposta psicofisiologica del pubblico anche al di fuori del laboratorio, in ambienti ecologici.

 

La rivista accoglierà interventi su questo tema articolati dalle prospettive di varie discipline umanistiche e scientifiche. In questo senso, i contributi potranno focalizzarsi sia sul punto di vista del performer che sull’esperienza estetica dello spettatore.

 

Pertanto, invitiamo esperti dei settori coinvolti a presentare saggi e ricerche sperimentali che affrontino i seguenti temi:

- Embodiment e azione scenica
- Neuroestetica del teatro, della danza e della musica
- Il teatro come strumento di ricerca neuroscientifica
- Performance, pubblico ed empatia
- Tra realtà virtuale e aumentata: nuove prospettive per le arti performative contemporanee
- Neuroscienze applicate al training dell’attore/performer
- Arti performative, neurodiversità e inclusione

 

Tipologie di contributi:

- Articoli di ricerca sperimentale
- Saggi teorici di approfondimento
- Articoli di revisione della letteratura
- Opinion paper