Odore di concerto: chemosegnali ed eventi musicali collettivi dal vivo

Carlos Vara Sánchez
in NODES 25 →
2025

https://doi.org/10.57633/NODES-25/4-ITA

C’è un crescente interesse verso il modo in cui le persone che ci circondano contribuiscono all’esperienza che facciamo dei concerti e di altri eventi estetici collettivi. Tuttavia mancano quadri teorici che colleghino le caratteristiche esperienziali con gli aspetti embodied e embedded della cognizione. Quali dinamiche e quali processi articolano la risposta collettiva alla musica, pur restando aperti all’elaborazione individuale? Questo articolo esplora una possibile via, quella dei chemosegnali. Ricerche recenti suggeriscono infatti che queste sostanze chimiche, che emettiamo e inaliamo costantemente, trasmettono le informazioni emotive di chi le produce e modellano le dinamiche cognitive, affettive e comportamentali di chi le riceve. Combinando diversi approcci e prospettive sull’esperienza del concerto e le evidenze scientifiche sui chemosegnali, spiegherò come l’impatto di questi segnali sull’insieme dei nostri movimenti spontanei e sui ritmi del respiro individuali possa rappresentare un contributo degli altri presenti, capace di modellare il modo in cui sentiamo e viviamo gli eventi musicali collettivi dal vivo.

Per citare questo articolo: Vara Sanchez, C. (2025). Odore di concerto: chemosegnali ed eventi musicali collettivi dal vivo. Nodes (25):74-84, Numero Cromatico Editore, Roma