L’ascolto oltre l’udito. Musica e multisensorialità

Stefano Oliva, Nicola Di Stefano e Andrea Velardi
in NODES 25 →
2025

https://doi.org/10.57633/NODES-25/1-ITA 

Fin dall’antichità, la musica è stata considerata un fenomeno complesso, capace di sollecitare risposte emotive nell’ascoltatore, favorire la trasmissione di valori culturali e la realizzazione di scambi simbolici. Ancora prima di essere oggetto di fruizione e creazione estetica, la musica è stata anzitutto concepita come strumento per accompagnare pratiche artistico-religiose o rituali sociali e civili. Alle radici di questa straordinaria capacità simbolico-produttiva della musica si trova la natura multisensoriale del suono, che consente di attualizzare la prassi musicale oltre i confini dell’udito. La letteratura sperimentale ha confermato la natura multisensoriale dell’esperienza musicale, mostrando come la percezione del suono sia influenzata dalle informazioni ricevute dalla vista e dal tatto.

Per citare questo articolo: Oliva, S., Di Stefano, N. e Velardi, A. (2025). L’ascolto oltre l’udito. Musica e multisensorialità. Nodes (25):8-15, Numero Cromatico Editore, Roma